
l’allenatore Marco Bartolini (foto Marco Roti)
L’ultima ondata di Covid-19 ha allungato la pausa del campionato di serie B maschile, la stragrande maggioranza delle squadre non disputa gare ufficiali dal 19 dicembre. Ricomincerà con due partite casalinghe la capolista Ermgroup San Giustino, domenica 13 febbraio contro Prato e domenica 20 contro Santa Croce sull’Arno. Gli altotiberini hanno continuato regolarmente a lavorare in vista della ripresa del torneo e, quando manca oramai poco al rientro in campo, a fare il punto della situazione è l’allenatore Marco Bartolini: «Il lato positivo di questo lungo stop è stata la possibilità che abbiamo avuto di rimettere a posto alcune situazioni, anche se siamo stati bloccati proprio quando avevamo preso un bel ritmo (sei vittorie) e ora dovremo ripartire dando continuità ai risultati. La nostra fortuna, toccando ferro, è che non abbiamo avuto casi di positività all’interno del gruppo, per cui ci siamo potuti sempre allenare al completo, sperando anche ora di tenere lontano il virus. Dopo le partenze di Bartoli e Agostini e l’arrivo di Sideri, siamo scesi a tredici atleti e la variazione che abbiamo nel frattempo apportato è stata lo spostamento di Nico Zangarelli nelle mansioni di opposto, dove era rimasto il solo Nico Cipriani. È chiaro che i centrali si siano di conseguenza ridotti a tre, numero standard nei roster, che tuttavia dà un po’ meno respiro agli atleti di questo ruolo». Alla ripresa c’è Prato, attuale seconda forza del girone, insomma uno scontro al vertice. «Il timore che la sosta possa giocare qualche scherzetto non gradito esiste, vale per noi come per tutte le altre squadre, che a loro volta avranno anch’esse una gran voglia di giocare, gli stimoli saranno al massimo per tutte, conditi da quella tensione classica che solo una partita di campionato è capace di generare. Per ciò che ci riguarda, non vediamo l’ora di scendere in campo e i due impegni di fila fra le mura amiche possono diventare un vantaggio. Battere Prato sarà importante per più motivi, non secondario il desiderio di fare un bel regalo ai nostri sostenitori. Semmai, non riusciamo ancora a incastrare il recupero di Grosseto e penso che a questo punto lo faremo in un giorno di metà settimana a marzo». È stato un mese che ha permesso a Francesco Sideri di recuperare la condizione e soprattutto di creare l’intesa giusta con i nuovi compagni di squadra. «In queste settimane ha avuto tempo e modo di integrarsi con il gruppo. Vedremo ora che tipo di aiuto sarà in grado di dare». A proposito di Sideri, non potrà essere comunque convocato per il recupero di Grosseto, poiché alla data originaria della partita, quella del 19 dicembre, lo schiacciatore sardo non era ancora stato tesserato.
(fonte Pallavolo San Giustino)