un momento della gara tra Rossi Ascensori Foligno e Volley Prato di serie B maschile
Le apparizioni al Pala-Ciccioli nel campionato di serie B maschile terminano con una sconfitta per la Rossi Ascensori Foligno che è costretta alla resa dopo una maratona di cinque set. I biancoazzurri perdono il primo set, poi ribaltano la situazione, infine si bloccano e lasciano la vittoria alla Volley Prato, brava a sfruttare le debolezze altrui per incidere. Cinii e spietati i toscani che, nei momenti topici dell’incontro, hanno fatto valere la loro maggior concretezza. Nello scontro interno domenicale buone cose si sono viste nel fondamentale della battuta che ha inciso particolarmente (dodici gli ace) ma a far pendere l’ago della bilancia dalla parte ospite sono stati gli errori. In avvio gli ospiti sbagliano molto e si crea un gap (24-19), il servizio di Lorenzo Alpini lo annulla e ribalta ai vantaggi. Alla ripresa in campo ci sono solo i padroni di casa che scavano un solco (19-9), inutili le sostituzioni dei rivali, si torna in parità. Nel terzo set l’equilibrio permane sino al 9-9, qui i falchetti approfittano degli errori altrui per andare al comando (20-15), c’è un guizzo di orgoglio prima che piovano altri errori ed è due a uno. Il quarto periodo comincia bene (6-2), malgrado gli sforzi prodotti dai pratesi il margine è mantenuto (17-14), a questo punto l’inerzia s’inverte e così il punteggio (22-23), Catalano è incontenibile e rimanda la sentenza. Al tie-break folignati guidano costantemente sino al 13-10, un passaggio a vuoto determina quattro punti consecutivi dei toscani che poi, ai vantaggi, hanno la meglio.
ROSSI ASCENSORI FOLIGNO – VOLLEY PRATO = 2-3
(26-28, 25-12, 25-19, 22-25, 17-19)
FOLIGNO: Cester, Chadtchyn, Rodella, Codato, Merli, Piumi, Di Renzo (L), Di Marco, Minelli, Paolucci, Mancini, Beddini, Ingrosso. All. Fabrizio Grezio e Luca Berardi.
PRATO: Catalano, Alpini M., Alpini L., Bruni, Bandinelli, Corti, Civinini (L), Mazzinghi Pini, Matteini, Menchetti. All. Mirko Novelli e Marco Targioni.
Arbitri: Serena Cerigioni e Martina Chiara.
