
Marco Bartolini
Il successo di sabato scorso sul Viadana nella prima sfida di semifinale play-off di serie B maschile è stato senza dubbio il miglior punto di partenza, ma sarebbe imprudente pensare che la Ermgroup San Giustino abbia già la qualificazione in tasca. C’è ancora la partita di ritorno, in programma domenica 15 maggio al palasport di via Anconetana. L’allenatore Marco Bartolini spegne i facili entusiasmi: «Credo che i lombardi abbiano sostanzialmente pagato dal punto di vista psicologico l’importanza della partita che stavano affrontando per cui sono stati forse traditi dalla tensione legata all’appuntamento e quindi non sono riusciti a mettere in pratica il loro gioco abituale. Poi, questo potrebbe essere avvenuto anche perché noi non glielo abbiamo permesso. Di certo, la nostra squadra ha trasferito sul campo quello che aveva programmato di fare in settimana e il risultato ci ha dato ragione, mentre dall’altra parte l’opposto Matteo Beltrami è stato la pedina più importante che nella circostanza è venuta meno, tanto da essere alla fine sostituito. Man mano che la partita andava avanti, poi, è subentrato in loro anche il nervosismo e questo è stato un ulteriore vantaggio per noi. Sulla carta quella loro è una formazione più forte di quanto abbia dimostrato, per cui arriverà a San Giustino con la mente più sgombera e con il massimo della determinazione, tentando di fare l’impossibile per rimandare il verdetto al golden set. Se vogliamo superare il turno, dobbiamo prepararci a una reazione del genere da parte dei nostri avversari, sperando di andare in campo con tutti gli effettivi, compreso Davide Marra, avremo la risposta nelle prossime ore, ma sta già molto meglio e quindi il disturbo che lo ha afflitto dovrebbe essere alle spalle. È facilmente capibile la sua importanza in ricezione e in difesa, il che ci permetterà in automatico di riproporre in attacco e in battuta Skuodis, che comunque sabato se l’è cavata molto bene anche nell’inedito ruolo di libero».
(fonte Pallavolo San Giustino)